MAREMMA, NON SOLO MARE
Che ne dite di una visita virtuale del MONTE AMIATA e dei borghi alle sue pendici?
ll Monte Amiata è un antico vulcano addormentato e come tutti i vulcani conserva dentro di sé una grande energia conferendo una forte identità al luogo ed ai suoi abitanti.
Conosciamolo meglio iniziando con delle feste che allietano l'estate a residenti e turisti.
A metà luglio ad Abbadia San Salvatore in occasione della Festa Medievale si celebra L'offerta dei Censi con l'intento di rievocare l’evento storico della ”Offerta dei censi” all’Abate. Costumi, accessori e piccole ambientazioni vengono rigorosamente curate per rimanere ancorati al periodo storico evocato (1^ metà 1200). Il venerdì presso l'Abbazia del S.S. Salvatore l'Abate concede agli abitanti del borgo la possibilità di istituire il mercato Sabbatico. Il Sabato pomeriggio apertura nel centro storico del mercato medievale, delle botteghe artigiane e delle tabernae che si protrae fino a domenica sera; Alle ore 16.30 il suono della campana di Santa Croce chiama a raduno tutte le comparse che sfilano per le vie del centro storico fino a raggiungere l'Abbazia dove avviene la donazione dei censi (ferri di cavallo, lana, formaggi, ecc...); a seguire cena medievale presso il chiostro con spettacolo di danza, musica, giochi. La domenica mattina Messa solenne presso l'Abbazia con la partecipazione di tutte le comparse e nel pomeriggio raduno delle comparse in San Leonardo per assistere alla celebrazione del "Te Deum". (Per info sulle date ed il programma dettagliato 2020 contattate la Pro loco tel. 0577 778324).
Intorno a fine luglio a Santa Fiora si svolge il Palio delle Sante in occasione della festa patronale delle Sante Flora e Lucilla. E' caratterizzata da una solenne processione con corteggio storico in costume medievale che percorre gli antichi terzieri fino al campo di gara dove le contrade si contendono il Palio con un torneo di tiro con l'Arco. (Per info sulle date ed il programma dettagliato 2020 contattate la Contrada di Santa Fiora 0564/979025)
Il 14 agosto da ormai trent'anni si compone a Piancastagnaio (nella Frazione di Saragiolo) il Tappeto Floreale, Dalle 7 di mattina fino alle 20 tutta la popolazione si adopera per realizzare un tappeto lungo circa 200 metri che dal piazzale della chiesa parrocchiale arriva alla strada provinciale. La vera particolarità è che questo tappeto è realizzato con trucioli di segatura colorati con colori ecologici raffigurante scene religiose dedicate alla Madonna, essendo il giorno dopo la festa dell’Assunzione. La giornata si conclude con la processione. (Per info sulle date ed il programma dettagliato 2020 contattate la Parrocchia S.M. delle Grazie tel. 0577/788520.
...e queste sono solo alcune delle attività che il laborioso popolo delle montagne organizza ogni anno.
Per gli amanti dello sport il monte Amiata ha in serbo sorprese non solo invernali ma anche estive.
E' possibile infatti praticare trekking a vari livelli tra i paesaggi mozzafiato delle colline toscane ed adrenaliniche discese in canoa lungo molti corsi d’acqua.
Ai ciclisti allenati consigliamo di non perdere un’escursione in mountain bike attraverso i borghi più belli.
Si parte da Abbadia San Salvatore in direzione Castiglion D’Orcia. Il profilo ondulato per 8 chilometri fino a Pescina immette al percorso successivo fino a Castel del Piano. Ed ecco Arcidosso con la sua Rocca Aldobrandesca che certamente merita una visita. Si riparte per Aiuole e Santa Fiora, dove vale la pena visitare il centro storico e l’antica peschiera, quindi inerpicandosi fino a mille metri si raggiunge Piancastagnaio e si rientra, attraverso un tratto pianeggiante, ad Abbadia San Salvatore.
L'aspetto naturalistico del Monte Amiata è enfatizzato soprattutto da belle passeggiate nei boschi, nelle foreste, sulla strada della castagna, nei parchi e nelle riserve (Riserva Naturale del Monte Labbro, Parco Faunistico dell'Amiata, Oasi WWF Bosco Rocconi, Riserva Naturale del Pigelleto, Riserva Naturale del Monte Penna, Riserva Naturale bosco della SS. Trinità).
Non va però trascurato l'aspetto Storico Culturale dell'area; l'Amiata vanta numerosi borghi pregni di storia e tradizione a volte nascosti e sconosciuti ai più che certamente meritano una visita.
Partiamo alla scoperta di alcuni di essi
Il Borgo di Santa Fiora è rinomato per la Peschiera, la Pieve delle Sante Flora e Lucilla che espone le terrecotte di Andrea della Robbia ed infine per la chiesa della Madonna delle Nevi in cui i cristalli posti sul pavimento permettono di ammirare la sorgente sottostante.
Il borgo di Rocchette di Fazio e la Pieve di Lamula sono invece legati all'ordine dei Cavalieri Templari;
Seggiano si distingue per la presenza del Giardino di Daniel Spoerri, un parco incantato con grandi sculture adatto a grandi e bambini (www.danielspoerri.org ) e per l'Oratorio di San Rocco; Quest'ultimo, costruito nel 1490 a seguito dell'epidemia di peste e utilizzato successivamente come rifugio da eserciti regolari e mercenari italiani, spagnoli e francesi durante la guerra tra Firenze e Siena (1550-1555) propone una moltitudine di graffiti sui muri lasciati dagli stessi soldati, graffiti tutt'ora ben leggibili.
A Castel del Piano troverete Il Giardino Arte a Parte di Piero Bonacina a Montegiovi, le croci di Baldassarre Audibert e, nel Museo Civico, il prezioso autoritratto di Rosalba Carriera, la più importante pittrice italiana del Settecento, di cui esistono solo tre autoritratti; gli altri due si trovano uno negli Uffizi ed uno a Dresda.
A Roccalbegna merita una visita la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo con la sua pala d'altare realizzata da Ambrogio Lorenzetti.
Infine ad Abbadia San Salvatore l'omonima Abbazia in cui è stato custodito, per circa mille anni, il Codex Amiatinus, ovvero la più antica copia manoscritta integrale della Bibbia scritta in latino da San Girolamo.
Per tornare ai giorni nostri, La Comunità Dzogchen di Merigar, situata in località Meringar ad Arcidosso è il più grande centro di cultura e spiritualità del Tibet in Europa, fondato nel 1981 dal professore tibetano Namkhai Norbu.
Insomma, amici del Campeggio Principina, la Maremma è un territorio talmente vasto che non vi basterà una sola vacanza per visitarla tutta... Allora che aspettate, cominciate a prenotare scrivendo a info@principinacampeggio.it, saremo lieti di inviarvi un preventivo personalizzato!
Maremma...non solo MARE!!!