MAGLIANO IN TOSCANA E SAN BRUZIO
Cari Follower,
dopo la pausa invernale rieccoci pronti ad accompagnarvi nella visita virtuale della Maremma questa terra che ci ospita e che vi aspetta per le vostre prossime vacanze
Oggi vi portiamo a visitare Magliano in Toscana un pittoresco borgo a soli 40 minuti di distanza dal Campeggio Principina
ll paese di Magliano in Toscana, nel cuore della Maremma grossetana, ha un aspetto medioevale e si trova sulla sommità di un colle coltivato ad olivi e vigneti.
Scavi archeologici effettuati in questa zona hanno riportato alla luce varie necropoli, testimoni del fatto che Magliano, prima di diventare l’antico municipio romano di Heba, era stata un insediamento etrusco.
Dal IX secolo il borgo fu saldamente in mano ai conti Aldobrandeschi, successivamente la proprietà passò alla Repubblica Senese che fortificò con una splendida cinta muraria, ancor oggi ben conservata e al cui interno è racchiuso il nucleo più antico.
Il centro storico, con il suo impianto di origine medievale e racchiuso tra le mura, è delimitato a sud dalla Porta San Giovanni e a nord dalla Porta di San Martino. Da questo lato, si può godere della vista di uno splendido affaccio sulla campagna circostante.
Nel cuore del borgo, spiccano il Palazzo duecentesco di Checco il Bello, arricchito da una facciata gotica e da emblemi di famiglia, e la pieve di San Giovanni Battista, risalente al periodo romano. All'interno di quest’ultima è possibile ammirare gli affreschi di scuola senese ed il fonte battesimale del 1439.
Si consiglia la suggestiva passeggiata sul camminamento delle mura, tra le meglio conservate di tutta la Toscana.
Appena fuori le porte di Magliano, si può vedere uno degli alberi monumentali della Toscana: l'Olivo della Strega così chiamati perché, secondo la tradizione, si trova nel luogo in cui in epoca medievale si riunivano segretamente donne accusate di stregoneria.
Oltre alle testimonianze storico-artistiche, Magliano è diventata famosa per il notevole sviluppo della viticoltura legata alla produzione del vino, il famoso D.O.C.G. Morellino di Scansano. Un prodotto unico che rappresenta il gusto e la tipicità nella Maremma, ideale da abbinare ad alcuni piatti tipici quali l’acquacotta, la scottiglia di cinghiale, il maiale ubriaco.
Porprio a Magliano ogni anno in estate si svolge Vinellando, una manifestazione che dura un weekend interamente dedicata al vino Morellino DOCG, con degustazioni, intrattenimento e divertimento.
A 2 km da Magliano lungo la strada che conduce a Sant’Andrea ecco una piccola perla sconosciuta ai più. Trattasi dell'Abbazia di San Bruzio (originariamente San Tiburzio).
Monastero oggi in rovina, all’apparenza abbandonato a sé stesso, rappresenta un luogo mistico ed unico nel suo genere. Si accede a piedi da un vialetto che attraversa due immensi campi coltivati (a pochi metri un comodo parcheggio).
La sua costruzione risale all'XI secolo e molte fonti la indicano come opera dei Camaldolesi. In merito a quest'ultima notizia tuttavia ci sono dei forti dubbi, poiché se così fosse, San Bruzio sarebbe più vecchio o quantomeno contemporaneo di Camaldoli. È molto più probabile invece, che quando si parla di San Bruzio Camaldolese, ci si riferisca al fatto che verso la fine del 1700, prima degli espropri napoleonici, San Bruzio ed il suo terreno fosse di proprietà dei Camaldolesi.
I resti della chiesa consistono nell'abside, nelle pareti orientali del transetto e negli archi che sostengono la cupola con i pennacchi da cui si sviluppava la calotta ottagonale e si imposta ancora la base del tiburio. I bei capitelli dei semi-pilastri, decorati con fogliami e teste antropomorfe, sono stati avvicinati a quelli di San Rabano nella comune derivazione di modelli d'Oltralpe.
L'abside ha un'elegante decorazione ad archetti pensili divisi per coppie da esili semicolonne. La perfetta realizzazione della cortina muraria esterna, in grossi conci di travertino perfettamente squadrati, contribuisce al valore anche estetico del rudere
Le rovine di San Bruzio emanano un fascino particolare e rappresentano sicuramente uno dei più belli esempi dello stile architettonico Romanico in Maremma.
E con questa prima “gita fuori porta” vi diamo appuntamento alla prossima escursione ricordandovi che dal Campeggio Principina si possono raggiungere molte destinazioni interessanti sia in auto che in bicicletta.
Non smetterò mai di ricordarvi che la Maremma NON E’ SOLO MARE!!!