Dante Alighieri in Maremma
Il 2021 sarà un anno di grandi eventi per celebrare i 700 anni dalla morte di DANTE ALIGHIERI Il “Sommo Poeta”.
Anche la Maremma, più volte citata da Dante sia nell’ Inferno che nel Purgatorio, ha in serbo 10 mesi di eventi (da marzo a novembre 2021 - covid permettendo) che spazieranno da workshop a concerti, da mostre a percorsi guidati da spettacoli ad attività sportive. Circa 80 gli eventi tra Grosseto e provincia ripercorrendo alcuni passi della Divina Commedia.
Campagnatico, Gavorrano, Sovana, Castell’Azzara, Santa Fiora e Talamone sono i luoghi maremmani che Dante ricorda nella Commedia in modo diretto o attraverso personaggi che qui vissero una fra tutte la leggendaria Pia dè Tolomei agli Aldobrandeschi.
Per i più curiosi riporto a seguire i passi dove trovate citata la Maremma nell’opera che in assoluto più rappresenta la Toscana nel mondo.
INFERNO XIII vv 4-9: Dante confronta la selva dei suicidi con l’ambiente naturale della Maremma
INFERNO XXV vv 17-21: Dante allude alle bische che popolano le pianure maremmane
INFERNO XXIX vv 46-51 Dante descrive Malebolge e confronta questa zona infernale con tre territori italiani tra cui la maremma in estate.
Per quanto concerne le citazioni di località maremmani troviamo
GAVORRANO: Purgatorio V vv 130-136 - Dante ricorda una figura femminile chiamata Pia che tradizionalmente viene identificata con Pia dé Tolomei, moglie senese di Nello dé Pannocchieschi
CASTELL’AZZARA: Purgatorio VI vv 1-4: Dante inizia il canto politico del Purgatorio con un confronto tratto dal gioco della zara, con probabile allusione alla località di Castell’Azzara. Secondo la leggenda tre fratelli della famiglia Aldobrandeschi si giocarono a dadi il diritto a costruire il castello nel XIII secolo
SANTA FIORA: Purgatorio VI vv109-111 - Dante deplora la politica dell’Imperatore Alberto d’Asburgo che trascura i comuni italiani.
SOVANA: Purgatorio XI vv 58-60 - Dante allude a Guglielmo Aldobrandeschi quando presenta il personaggio del figlio Omberto
CAMPAGNATICO: Purgatorio XI vv 64-69 - Dante colloca il guelfo Omberto Aldobrandeschi tra i superbi del Purgatorio. Entrato in conflitto con la ghibellina Siena, Omberto muore in circostanze poco chiare nel 1259 a Campagnatico
TALAMONE: Purgatorio XIII vv 149-154 - Dante fa riferimento ai propositi dei Senesi che intendevano acquistare il porto di Talamone.
E dopo questa carrellata sono certa che anche coloro che in epoca scolastica vivevano la Commedia come una “tragedia” oggi torneranno a leggerne questi passi.
Altra buona ragione per venire a visitare la Maremma “NEL MEZZO DEL CAMMIN DELLA VOSTRA VITA”!!!